L'obiettivo è mettere in sicurezza la Capitale. Attraverso un'organizzazione delle forze di Polzia in campo e linea dura contro spacciatori, prostituzione e furti nelle abitazioni. E' una strategia in 6 punti, quella tracciata dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, presentando al Viminale il Piano 'Roma capitale sicura'. Un piano sicurezza, ha rimarcato Alfano, che ''riconosce la specificità della capitale ed è suddivisa in sei capitoli'', con l'individuazione di misure organizzative che vanno dal contrasto allo sfruttamento della prostituzione allo spaccio di droga, dalla vendita di merce contraffatta alle rapine e ai furti in abitazione, dai reati legati alla cosiddetta movida e al fenomeno dell'abusivismo commerciale e alle violenze in occasioni delle manifestazione politiche e di piazza.
Il ministero dell'Interno, dunque,"interviene attraverso leggi esistenti dandovi un'applicazione più efficace e un'organizzazione del sistema della sicurezza". Il territorio della Capitale viene infatti suddiviso ''in tre macro aree e ciascuna di queste verrà affidata a una forza di polizia (Polizia di Stato, carabinieri e Guardia di finanza)''. In questo percorso di sicurezza partecipata, i cittadini sono protagonisti perche' attarverso sms potranno segnalare (sicuri che l'identità del mittente non sarà mai resa nota) alle forze dell'ordine la presenza di spacciatori davanti alle scuole o di reati connessi allo sfruttamento della prostituzione, soprattutto quella minorile.
L'attuazione del Piano avverrà attraverso 3 livelli. Alfano ha infatti annunciato una direttiva del Viminale, con la quale affiderà il compito di applicare il Piano al prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. In arrivo anche una circolare del Capo della Polizia, prefetto Alessandro Pansa, alle forze dell'ordine e la convocazione di una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, con la partecipazione del sindaco di Roma, Ignazio Marino. (segue)
