Alla sbarra l'ex pentito di mafia Salvatore Candura, condannato in primo grado a 12 anni per calunnia aggravata, e il collaboratore di giustizia Fabio Tranchina, che in primo grado era stato condannato a 10 anni di carcere
Al via oggi a a Caltanissetta il processo d'appello a due imputati nell'ambito della strage di via D'Amelio. Imputati l'ex pentito di mafia Salvatore Candura, condannato in primo grado a 12 anni per calunnia aggravata e il collaboratore di giustizia, Fabio Tranchina, che in primo grado era stato condannato a 10 anni di carcere. Sempre in primo grado era stato condannato anche il pentito Gaspare Spatuzza, a quindici anni, ma il collaboratore non ha impugnato la sentenza.