La droga, oltre 1.200 chili nascosti nel doppiofondo di un tir, avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali circa 13 milioni di euro
I finanzieri del Gruppo Bari e i funzionari del Servizio Antifrode dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, al termine di controlli effettuati nel porto, hanno sequestrato 1270 chilogrammi di marijuana. Gli investigatori, insospettiti dalla strana pianificazione del viaggio, dal momento che la motonave adoperata per il trasporto dell'autoarticolato risultava essere diversa da quella utilizzata dall'autista, hanno deciso di eseguire una ispezione del mezzo, mediante l'ausilio di un apparecchio radiografico.
La scansione ha evidenziato una difformita' strutturale del rimorchio, a ridosso della cabina di guida vicino al vano motore/refrigeratore. Cosi' e' stato approfondito il controllo ed e' stato individuato in un doppiofondo 1.177 'panetti' di marijuana, per un peso complessivo di 1.270 chilogrammi.
L'operazione ha sottratto al mercato clandestino una partita di droga che avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali circa 13 milioni di euro. Il responsabile, un albanese di 34 anni, e' stato arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti mentre l'autoarticolato e' stato sequestrato.