I lavoratori della società di trasformazione urbana, dichiarata fallita lo scorso 29 maggio, chiedono alle autorità comunali "di applicare al più presto la mobilità tra le partecipate, come previsto dalla legge di stabilità"
Hanno fatto risuonare anche la sirena del vecchio stabilimento Italsider, i lavoratori di Bagnolifutura che questa mattina hanno inscenato una protesta sotto la sede del Comune di Napoli. Un modo per "scandire il tempo - spiegano - e ricordare al sindaco e a tutti gli assessori di fare al più presto".
I 53 dipendenti della società di trasformazione urbana, dichiarata fallita lo scorso 29 maggio, chiedono al sindaco Luigi de Magistris, al vicesindaco Tommaso Sodano e all'assessore al Lavoro Enrico Panini "di applicare al più presto la mobilità tra le partecipate, come previsto dalla legge di stabilità".
I lavoratori spiegano di aver "ricevuto rassicurazioni, prima del fallimento, che non li avrebbero lasciato soli. Ma ora le promesse non servono più, servono i fatti. Le famiglie sono sull'orlo del tracollo". I dipendenti di Bagnolifutura proseguiranno la protesta "finché non avremo una risposta concreta".