Le prognosi restano riservate, ma le tre non sono in pericolo di vita: prima di compiere il gesto la donna ha lasciato nella stanza dell'hotel un biglietto con scritto 'sono stanca'
Sono stabili le condizioni delle due bambine di 4 anni e 9 mesi, figlie di una commerciante cagliaritana 35enne che ieri pomeriggio ha tentato il suicidio lanciandosi dal quinto piano dell'hotel Panorama, in viale Diaz a Cagliari. La donna, che ha lasciato nella stanza dell'hotel un biglietto con scritto 'sono stanca' ritrovato dai carabinieri, è ricoverata all'ospedale Brotzu, mentre le due sorelline sono in altri ospedali cittadini, al SS. Trinità ed al Marino. Le condizioni della donna sono rimaste stabili nel corso della notte, così come quelle delle due bambine, le prognosi restano quindi riservate, ma le tre non sono in pericolo di vita.
Erano le 17 circa quando la donna, dopo aver accostato una sedia vicino alla balaustra, ha abbracciato le figliolette e si è lanciata nel vuoto con loro. Fortuna ha voluto che la pensilina dell'ingresso dell'hotel attutisse la caduta, salvandole. Sono stati i pianti delle bimbe ad allarmare il personale dell'hotel che, usciti all'esterno, hanno trovato i tre corpi sulla pensilina d'ingresso e chiamato i carabinieri e il 118. La donna poi in ospedale è stata arrestata con l'accusa di tentato omicidio nei confronti delle sue figlie. Costernazione e stupore in città, dove la donna gestisce un'attività commerciale ben avviata.