"Inviamo da qui un grande abbraccio a Papa Francesco, perchè presto superi questa sua indisposizione". Con queste parole il cardinale Angelo Scola manda un saluto al Pontefice, al termine della messa celebrata nel piazzale antistante il Policlinico 'Gemelli' di Roma che il Papa non ha potuto celebrare a causa appunto di una indisposizione che lo ha costretto ad annullare la visita all'ospedale dell'Università Cattolica.
Il cardinale Scola ha indirizzato ai fedeli, che comunque sono rimasti numerosi per partecipare alla celebrazione eucaristica nonostante l'assenza forzata di Jorge Mario Bergoglio "la vicinanza del Papa e un abbraccio particolare ai malati" nonchè "la sua grande gratitudine per chi opera al Gemelli, agli studenti che, dopo i malati, sono la ragion d'essere di questa istituzione, ai docenti, ai medici, a tutto il personale sanitario, tecnico e amministrativo".
Le parole del cardinale Angelo Scola che, oltre ad essere arcivescovo di Milano è anche il presidente dell'Istituto Toniolo che gestisce la struttura dell'Università Cattolica, sono state accolte da un applauso prolungato da parte dei fedeli, mentre dalla prima fila dell'assemblea è stato alzato un lungo striscione con la scritta "Grazie Santo Padre che ama cosi' la nostra libertà".