Cocci'a: "Gravissimo e inaccettabile errore gestionale"
Roma, 30 giu. (Adnkronos)- "Profondo sdegno". Così Federico Coccìa, presidente del Bioparco di Roma e medico veterinario, interviene sull'uccisione del cucciolo di orso bruno dello Zoo di Berna, in Svizzera, soppresso a 11 settimane di vita per evitare che venisse ucciso dal padre, come è successo invece per il fratellino. "Al Bioparco di Roma non sarebbe mai successo, perché noi difendiamo la vita" è il secco commento di Coccìa.
"Non aver prontamente separato papà orso da mamma e cucciolo -sottolinea- è stato un gravissimo ed inaccettabile errore gestionale". "Non per niente -spiega- in natura il maschio è solitario, si avvicina alla femmina soltanto per l'accoppiamento e poi si disinteressa della prole, fino considerarla una preda come le altre".