cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 05:14
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Mediatrade, assolti e prescritti Pier Silvio Berlusconi e Confalonieri

08 luglio 2014 | 16.28
LETTURA: 2 minuti

Il figlio dell'ex premier e il presidente di Mediaset erano accusati di frode fiscale nella compravendita dei diritti televisivi. Oltre tre anni la richiesta dell'accusa. Nessuna condanna neanche per gli altri 8 imputati. Gruppo di Cologno Monzese: ''Dopo 5 anni confermata totale estraneità dei vertici''

FOTO TACCA/INFOPHOTO - INFOPHOTO
FOTO TACCA/INFOPHOTO - INFOPHOTO

Parte dei reati è prescritta, per un'altra parte dei capi di imputazione interviene invece l'assoluzione. Con questa formula i giudici del Tribunale di Milano hanno assolto Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, rispettivamente vicepresidente e presidente di Mediaset, accusati di frode fiscale nella compravendita dei diritti televisivi.

L'accusa, con il pm Fabio De Pasquale, aveva chiesto una condanna a tre anni e due mesi per Berlusconi jr e a tre anni e quattro mesi per Confalonieri.

Il caso Mediatrade, ultimo filone del più ampio processo sui diritti tv di Mediaset, finisce in un mix di prescrizione e assoluzione anche per gli altri otto imputati accusati, a vario titolo, di frode fiscale, appropriazione indebita e riciclaggio.

"Soddisfatto" l'avvocato Niccolò Ghedini. "È una sentenza assolutamente importante che chiude un processo durato anni e che è un riconoscimento totale dell'estraneità di Pier Silvio Berlusconi", spiega Ghedini che sottolinea come anche il processo sui cosiddetti diritti tv che vedeva imputato l'ex premier Silvio Berlusconi "doveva finire così" e per questo "abbiamo fatto ricorso alla Corte di giustizia europea".

Mediaset, in una nota, sottolinea come ''dopo cinque anni dall'apertura delle indagini e cinque giorni consecutivi di camera di consiglio'' il verdetto di oggi conferma la ''totale estraneità dei vertici della società dalle accuse contestate". ''Nessun reato'', dunque, una posizione ''sempre sostenuta'' dal gruppo di Cologno Monzese.

La sentenza è arrivata al termine di una lunga camera di consiglio iniziata giovedì scorso. Nel dispositivo della sentenza si sottolinea come per Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, accusati di frode fiscale aggravata dalla transnazionalità per oltre 8 milioni di euro, la prescrizione interviene per i fatti relativi al 2005, mentre l'assoluzione riguarda gli anni 2006, 2007 e 2008 con la motivazione che "il fatto non costituisce reato". La transnazionalità non è stata riconosciuta come aggravante dai giudici.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza