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Bologna: massacra la moglie di botte e la getta in un canale, arrestato

10 luglio 2014 | 19.11
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Maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate, sequestro di persona, minaccia aggravata e danneggiamento aggravato. Queste le accuse con cui i carabinieri hanno arrestato a San Matteo della Decima, in provincia di Bologna, un 51enne del modenese con alle spalle un precedente di polizia per rapina e associazione a delinquere. Tutto è avvenuto intorno alle 00.45 di mercoledì quando il 51enne prima ha massacrato di botte la moglie, 44enne straniera, e poi ha danneggiato l'auto dell'amante della donna.

"Fatti del genere accadono in ogni famiglia" avrebbe risposto ai militari che si sono presentati all'uscio di casa dell'uomo, grazie alla segnalazione dell'amante della donna. La moglie sporca di fango, con indosso una vestaglia era rannicchiata in un angolo della taverna. Ferita al volto e in particolare all'occhio, chiuso e gonfio a causa di un ematoma accennava di essere stata aggredita dal marito. Portato in ospedale ha ricevuto una prognosi di 15 giorni. Secondo la ricostruzione dei militari, la sera prima, il marito, dopo averle preso di nascosto il telefonino aveva cominciato a leggere il contenuto di alcuni sms, scoprendo la sua relazione extraconiugale.

In preda alla rabbia e alla gelosia è entrato nella stanza da letto dove la donna stava dormendo, l'ha afferrata per i capelli, colpita con calci e pugni, quindi trascinata al piano terra e buttata fuori di casa. La donna già ferita e traumatizzata sarebbe scappata in aperta campagna, ma l'uomo l'avrebbe inseguita quindi, picchiata ancora e gettata in un canale. Quando è risalita in superficie il marito l'ha riacciuffata e chiusa nel bagagliaio dell'auto. Ripartito a tutta velocità si sarebbe diretto sotto l'abitazione dell'amante della donna e dopo aver chiamato più volte il rivale per volerlo affrontare di persona gli ha danneggiato l'auto, utilizzando il proprio fuoristrada come ariete, con ancora la moglie chiusa nel bagagliaio che urlava. Tornato a casa l'avrebbe pestata ancora fino all'arrivo dei carabinieri che hanno evitato il peggio e fatto scattare le manette.

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