Limitata perdita di idrocarburi: l'area è stata subito ripulita. Sulla spiaggia dell'Arenella una boa, un sacco con un paio di pantaloni e un giubbotto salvagente. Continuano le operazioni di rigalleggiamento del relitto che partirà martedì per il capoluogo ligure
Limitata perdita di idrocarburi dal relitto di Costa Concordia all'Isola del Giglio. L'area è stata subito ripulita e non risultano lesioni allo scafo. Verso le 23 di sabato è stata notata la presenza di idrocarburi, in quantitativo limitato, nella zona di centro poppa sul lato di dritta del relitto. E' stato immediatamente attivato il team 'oil spill response' che, attraverso l'impiego di panne assorbenti, ha provveduto a ripulire l'area.
Le operazioni di rigalleggiamento procedono senza sosta ed è riemersa la scritta laterale 'Costa Concordia'. La nave partirà martedì per il porto di Genova e si sposterà prima lateralmente per poi intraprendere la rotta verso nord. Sarà un viaggio lento, a una velocità di due nodi e mezzo, e arriverà a Genova sabato. Se sarà possibile la nave sarà rimorchiata in porto sabato stesso, altrimenti per la manovra si aspetterà domenica mattina.
Intanto una boa, un sacco con un paio di pantaloni e un giubbotto salvagente, con sopra il logo di Costa, sono arrivati nel pomeriggio di sabato sulla spiaggia dell'Arenella, nascosta da un promontorio dietro la scogliera dell'Isola del Giglio dove la nave si è adagiata due anni e mezzo fa. Tre oggetti, portati dalle onde e prontamente recuperati dagli uomini della Titan Micoperi. La presidente dell'Osservatorio di Costa Concordia, Maria Sargentini, dirigente della Regione Toscana, ha chiesto controlli e verifiche e qualsiasi rifiuto fuoriuscito dalla nave dovrà essere rimosso.
Sindaco: nessun timore per fuoriuscite carburante e oggetti - Per il sindaco dell'Isola del Giglio, Sergio Ortelli, le fuoriuscite di carburante, subito assorbite dalle panne installate a difesa dell'ambiente, e gli oggetti che le correnti del mare portano a galla e sulle spiagge erano fatti prevedibili e previsti che non destano preoccupazione. "La situazione e le condizioni del mare sono costantemente monitorate fin dalla fase di rotazione - ha detto Ortelli all'Adnkronos - Ora, con il sollevamento, è chiaro che qualcosa poteva accadere. Ma tutto è sotto controllo e anche le spiagge e le cale sono controllate da sommozzatori".
Ortelli ha voluto poi sottolineare che tutti i corpi che quella notte parteciparono ai soccorsi, Guardia di Finanza, Carabinieri, Guardia Costiera, sono stati insigniti della cittadinanza onoraria dell'Isola del Giglio: "Un riconoscimento dovuto, un riconoscimento di amicizia".
Il sindaco del Giglio sta lavorando all'idea di creare un 'museo della memoria'. "Perché la storia è importante, ricordare è importante" ha sottolineato Ortelli.
.jpg)
