Gregorio De Falco, che la notte del naufragio dalla Capitaneria di porto di Livorno coordinò i soccorsi delle oltre 4.000 persone a bordo, diventando famoso per la frase 'vada a bordo, cazzo!' rivolta a Schettino, parla all'Adnkronos: "Speriamo che vada tutto bene" (VIDEO - FOTO)
L'isola del Giglio liberata dalla presenza della Costa Concordia "dopo oltre due anni e mezzo, finalmente". Lo dice all'Adnkronos il comandante Gregorio De Falco che dalla capitaneria di porto di Livorno, la notte del naufragio, coordinò i soccorsi alle oltre 4.000 persone a bordo della nave, diventando famoso per la frase 'vada a bordo, cazzo!' rivolta al comandante Francesco Schettino.
Il recupero - "Ritengo che ormai fosse giunto il momento di rimuoverla. Il tempo trascorso - continua l'ufficiale - è stato necessario per studiare tutta la situazione di recupero. Ora speriamo che vada tutto bene" (FOTO).
Nessun giudizio sulla persona - Quanto a Schettino, protagonista di alcune feste a Ischia in questi giorni, De Falco taglia corto: "Ognuno risponde dei suoi comportamenti. Non è mio costume giudicare le persone. Lo faccio solo quando mi riguardano come ufficiale di Marina. E l'ho fatto il 9 dicembre scorso, quando sono stato interrogato sulla vicenda".