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Borsa nera in mano e senza papalina, il Papa parte per la Corea

13 agosto 2014 | 11.18
LETTURA: 4 minuti

Per il Pontefice è la prima visita in Estremo Oriente e il terzo viaggio del suo Pontificato. A Fiumicino il saluto di Renzi. L'arrivo a Seul è previsto per 10.30 ora locale, le 3.30 in Italia

A Fiumicino  il saluto tra Papa Francesco e Renzi (twitter/Nomfup)
A Fiumicino il saluto tra Papa Francesco e Renzi (twitter/Nomfup)

Con in mano una borsa nera e senza papalina, Papa Francesco è salito a bordo dell'aereo dell'Alitalia che lo porterà in Corea del Sud fino al 18 agosto, per la sua prima visita apostolica in Estremo Oriente. L'arrivo a Seul è previsto alle 10.30 di giovedì ora locale, quando in Italia saranno le 3.30 della notte.

A salutare il Pontefice allo scalo di Fiumicino è arrivato il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Tra i due una stretta di mano e una breve conversazione.

E' il terzo viaggio del suo pontificato, dopo il Brasile per la 'Giornata mondiale della Gioventù' a Rio de Janeiro e il pellegrinaggio in Terra Santa, con le tappe in Israele, Palestina e Giordania.

"Nel giorno della mia partenza, vi invito ad unirvi a me in preghiera per la Corea e l'Asia tutta", ha scritto su twitter il Pontefice in procinto di partire.

Molto fitta l'agenda degli appuntamenti, religiosi e diplomatici, di Papa Francesco nella Corea del Sud. Già giovedì alle 16.30 vi sarà l'incontro istituzionale con le autorità politiche nella Blue House e il colloquio con la presidente coreana Park Geun-Hye, prima dei discorsi ufficiali. In precedenza, la celebrazione di una messa in privato nella sede della Nunziatura apostolica dove Bergoglio risiederà durante l'intera visita che si concluderà il 18 agosto. Sempre giovedì, alle 17.30 l'udienza ai vescovi della Conferenza Episcopale coreana. La giornata di ferragosto, che per il calendario liturgico coincide con la festività dell'Assunta, ovvero dell'assunzione di Maria in cielo, vedrà il Papa celebrare messa nel World Cup Stadium di Daejon alle 10.30 e poi recitare il tradizionale 'Angelus'. L'incontro con i giovani asiatici avverrà alle 17.30 al Santuario di Solmoe.

Il sabato sarà, per Papa Francesco, il giorno dedicato alla beatificazione di 124 martiri coreani, con la cerimonia solenne alle 10 alla Porta di Gwanghwamun a Seul, dove sorgeva il Palazzo Imperiale. Il pomeriggio sarà invece dedicato alla visita alle comunità religiose e laiche e a un centro di recupero per disabili nella 'Casa della Speranza' di Kottongnae. Domenica, al Santuario di Haemi, l'udienza ai vescovi dell'Asia con i quali pranzerà nel refettorio, prima della messa che celebrerà al Castello per la 'Giornata della gioventù asiatica'. Infine, il 18 agosto l'incontro all'Arcidiocesi di Seul, nel Palazzo della vecchia Curia, con i leader religiosi e la messa "per la pace e la riconciliazione" della Corea nella Cattedrale di Seul. La cerimonia di congedo avverrà all'aeroporto della capitale coreana, da dove l'aereo con il Pontefice e il suo seguito, fra cui il Segretario di Stato vaticano cardinale Pietro Parolin, decollerà alle 13 per atterrare intorno alle 18 allo scalo romano di Ciampino, da cui il Papa farà ritorno in Vaticano.

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