Si tratta di migranti provenienti dalle coste dell'Algeria, che hanno attraversato il mare con una barca di legno di 7 metri ed un motore fuoribordo da 40 cavalli, ora sotto sequestro nel porticciolo di Teulada, ed è ancora sconosciuta la loro nazionalità d'origine
Un altro sbarco di clandestini nel corso della notte sulle coste della Provincia di Carbonia Iglesias reso possibile dalle favorevoli condizioni meteo marine nel Canale di Sardegna. Verso mezzanotte un gruppo di 12 immigrati è stato avvistato nella spiaggia di Capo Malfatano in comune di Teulada (Cagliari) dal gestore di uno stabilimento balneare, che ha immediatamente avvisato i carabinieri, che a loro volta hanno allertato i militari della Guardia Costiera di Cagliari.
Si tratta di migranti provenienti dalle coste dell'Algeria, che hanno attraversato il mare con una barca di legno di 7 metri ed un motore fuoribordo da 40 cavalli, ora sotto sequestro nel porticciolo di Teulada, ed è ancora sconosciuta la loro nazionalità d'origine. Sono scattate quindi le operazioni di identificazione e di trasferimento al Cpsa di Elmas (Ca). Proprio ieri mattina altri 11 migranti, che hanno dichiarato nazionalità siriana, tunisina ed algerina, sono sbarcati da un'imbarcazione di legno di circa 6 metri, anch'essa con motore fuoribordo, sulle coste occidentali dell'isola di Sant'Antioco, in località Nido dei passeri, in prossimità di Calasetta.
Le condizioni meteo marine nel Canale di Sardegna, largo circa 110 miglia nautiche, con mare calmo e venti da sud,favoriscono gli sbarchi nelle coste meridionali dell'isola, ma c'è il sospetto tra gli inquirenti che i barchini possano essere trainati da pescherecci fino al confine con le acque territoriali italiane e poi sganciati per proseguire da soli verso le coste della Sardegna.
