Aveva 54 anni. Fu protagonista di infuocate battaglie contro la presenza di simboli sacri negli edifici pubblici
È morto a L'Aquila presso l'Ospedale 'San Salvatore', dove era ricoverato per una grave malattia, Adel Smith, 54 anni, protagonista di infuocate battaglie sul finire degli anni novanta e inizi duemila contro la presenza di simboli sacri negli edifici pubblici, in modo particolare le scuole ma anche negli ospedali, aule giudiziarie, seggi elettorali.
Smith abitava a Ofena, piccolo centro alla periferia dell'Aquila, e lascia la moglie e tre figli. Proprio per queste sue battaglie aveva subito diversi procedimenti giudiziari. Clamorosa apparve anche la sentenza del giudice aquilano nel 2003 che aveva accolto un suo ricorso e deciso la rimozione del crocifisso e di altri simboli religiosi dalla scuola elementare frequentata da due suoi figli.