Un marsicano di notevoli dimensioni ha fatto un'escursione all'alba nella cittadina vicino all'Aquila, per poi dileguarsi tra i prati al confine con il bosco di Sant'Antonio. Il Wwf rilancia la ricetta 'salva-orso'
E' l'estate degli orsi. Dopo Daniza in Trentino, tocca al marsicano di Pescocostanzo, vicino a L'Aquila. All'alba di oggi un orso bruno marsicano di notevoli dimensioni (FOTO) ha fatto un'escursione nel centro storico della cittadina, per poi dileguarsi tra i prati al confine con il bosco di Sant'Antonio, conosciuto anche per le piste di sci da fondo.
''E' un orso placido e tranquillo'', dicono gli agenti del Corpo forestale di Pescocostanzo, coordinamento territoriale per l'ambiente e servizio di sorveglianza, che monitorano costantemente gli individui della specie e li tengono sotto controllo, nel Parco della Majella.
Avvistamenti di orsi, in questo mese, non sono mancati nel Parco della Majella, ma in altre località come a Cansano e Campo di Giove. Nessun problema, anche perché ad abitare nelle riserve non ci sono solo uomini e non sono solo gli esseri umani, che si cerca di proteggere, ma soprattutto le specie in via d'estinzione come l' orso.