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17enne ucciso dal carabiniere, l'autopsia rinviata a mercoledì

08 settembre 2014 | 13.10
LETTURA: 3 minuti

La famiglia Bifolco posta su Facebook le foto del cadavere che l'Adnkronos sceglie di non pubblicare. Il fratello di Gabriele Sandri: "Sulla morte di Davide sono convinto si saprà la verità". Spunta un video degli attimi successivi all'inseguimento

Davide Bifolco
Davide Bifolco

Si svolgerà mercoledì l'autopsia sulla salma di Davide Bifolco, il 17enne ucciso da un carabiniere nel Rione Traiano a Napoli al termine di un inseguimento. L'esame era previsto inizialmente per la mattinata di lunedì.

Una decisione che segue l'ok agli accertamenti richiesti dai legali della famiglia del giovane che hanno formalizzato alla Procura di Napoli la richiesta per eseguire una tac e il prelievo del tessuto cutaneo e dei vestiti del giovane. Lo spiega all'Adnkronos l'avvocato Fabio Anselmo, indicando la data di mercoledì alle 11 "dopo la tac e il prelievo del tessuto cutaneo e dei vestiti intorno ai fori di entrata e di uscita del proiettile".

Nuovo corteo - Un gruppo di ragazzi a bordo di scooter ha improvvisato un nuovo corteo per chiedere "giustizia per Davide". Il corteo è partito dal Rione Traiano, ha attraversato Fuorigrotta ed è arrivato a Mergellina dopo aver percorso la galleria di Posillipo. A Mergellina il gruppo si è fermato per dedicare una preghiera alla memoria di Davide Bifolco ed è quindi ripartito. Il corteo è diventato un vero e proprio sit-in una volta raggiunto Corso Vittorio Emanuele, nei pressi di una stazione dei Carabinieri. I ragazzi, oltre un centinaio, si sono seduti a terra bloccando il traffico e scandendo slogan tra i quali "Davide, Davide" e "sarai sempre con noi". Il corteo si è poi sciolto con un applauso diretto ai militari dell'Arma. Alcuni dei presenti hanno spiegato di non essere "contro le forze dell'ordine" ma solo "contro chi ha sparato".

Intanto Cristiano Sandri, fratello di Gabriele, il tifoso laziale ucciso l'11 novembre 2007 da un colpo di pistola sparato da un agente della Polstrada in un'area di sosta sull'autostrada A1, ha commentato con l'Adnkronos la morte di Davide: "Sono convinto che con l'impegno di tutti si riuscirà a sapere come sono andati i fatti. E' dovuto alla vittima, alla comunità e alla famiglia che stringo in un abbraccio". "Non sarà difficile trovare la verità e mi auguro che la vicenda si chiarisca al più presto. La comunità - conclude - attende risposte chiare. Ovviamente, per la mia personale concezione di Stato non posso che essere fiducioso".

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