L'uomo, pensionato, soffrirebbe di demenza senile: avrebbe impugnato un bastone per appendere gli abiti e colpito ripetutamente la moglie in varie parti del corpo
Ci sarebbe una lite legata alla gestione della pensione dietro l'omicidio di Sebastiana Coppola, 82 anni, uccisa ieri sera dal marito, Salvatore Li Greci, 80 anni, a Palermo. La tragedia è avvenuta nell'abitazione della coppia in via san Raffaele Arcangelo, nel popolare quartiere Villa Santa Rosalia.
Adesso l'anziano pensionato, ex autista di pullman, che ha confessato il delitto, è in stato di fermo al carcere Ucciardone, dove oggi sarà interrogato.
Secondo una prima ricostruzioni dei fatti l'uomo, che soffrirebbe di demenza senile, avrebbe impugnato un bastone per appendere gli abiti e colpito ripetutamente la moglie in varie parti del corpo. A dare l'allarme sono stati i vicini di casa, a cui il pensionato si era rivolto, e quando i carabinieri sono giunti nell'abitazione hanno trovato Li Greci in stato confusionale e la moglie riversa a terra nel corridoio in una pozza di sangue.
Secondo quanto raccontato dai vicini di casa la coppia litigava spesso. Ma l'ultima lite è sfociata nel sangue.