Dopo l'assoluzione in I grado, arriva il verdetto dell'Appello per l'ex direttore del Tg1, accusato di abuso della carta di credito della Rai. Lui: ''Allibito, dov'è la certezza del diritto?''
Assolto in I grado lo scorso anno dall'accusa di peculato per uso improprio della carta di credito aziendale, l'ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini è stato condannato oggi a due anni e sei mesi di reclusione con l'interdizione per lo stesso periodo dai pubblici uffici. La sentenza, che ribalta quella del 14 febbraio dello scorso anno, è stata pronunciata dalla Corte d'Appello di Roma. Per Minzolini, oggi senatore di Forza Italia, il pg aveva chiesto due anni di reclusione. L'accusa era quella d'aver superato in 14 mesi il budget messo a sua disposizione dall'azienda. C'è da sottolineare che la somma contestata, circa 65mila euro, è stata completamente rimborsata alla Rai.
"Sono allibito, attonito'', commenta via twitter Minzolini. ''Assolto da Corte dei Conti, in primo grado e dal giudice del lavoro, condannato a 2,6 anni in appello. Dov'è la certezza del diritto?".
Sono allibito,attonito.Assolto da corte dei conti,in primo grado e da giudice lavoro,condannato a2,6anni in appello. Dov'è certezza diritto?
— Augusto Minzolini (@AugustoMinzolin) 27 Ottobre 2014