"Quello che emerge sembra essere materiale inconsistente". Così Daria Bonfietti, presidente dell'associazione familiari vittime della strage di Ustica del 27 giugno 1980, commenta all'Adnkronos la desecretazione da parte del ministero della Difesa degli atti sulle stragi.
Per la Bonfietti siamo di fronte ad un'operazione importante, "perché desecretare prima dei 40 anni previsti è un fatto importante, un messaggio chiaro", ma occorre però trovare il modo di render questo lavoro "più organizzato, non basta infatti aprire gli armadi e gettare fuori carte, senza sapere bene da dove vengono, il contesto e i criteri di scelta". "Serve un lavoro organico a cui dovremmo essere chiamati a partecipare anche noi, parenti delle vittime", conclude.
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