Nata a Faenza nel 1922, da oltre cinquant'anni viveva a Roma. L'Accademica di Santa Cecilia: "Si era esibita in tutti i maggiori teatri del mondo, anche come solista"
Tra le sospette vittime del vaccino anti-influenzale c'è Carolina Lama, 92 anni, celebre violinista, originaria di Faenza, che per anni ha insegnato all'Accademia Santa Cecilia. Viveva sola nel quartiere romano della Balduina e mercoledì scorso, dopo essersi vaccinata contro l'influenza due giorni prima, è andata a fare la spesa al supermercato, vicino a casa. Qui ha avuto una sincope ed è caduta a terra.
Carolina, in arte Lina Lama, era nata a Faenza nel 1922. Da oltre cinquant'anni viveva a Roma. È stata la maggiore strumentista italiana ed europea di viola del ‘900. Trasferitasi con la famiglia a Napoli, aveva conseguito il diploma in violino, viola, pianoforte e composizione al conservatorio della città, debuttando quale prima viola al teatro S. Carlo.
Titolare dal 1959 al 1992 della cattedra di viola al conservatorio di S. Cecilia di Roma, di cui era ancora accademico, ha svolto una lunga ed affermata carriera concertistica in tutto il mondo, con oltre duemila esibizioni, anche in qualità di solista. In più occasioni, suoi concerti sono stati trasmessi da reti radio e tv nazionali e in Eurovisione. Si è esibita in tutti i maggiori teatri d'Europa, Asia, Africa, Nord e Sud America.