I medici: "Ha la febbre alta, superiore ai 39°C e ha iniziato ad avere disturbi gastrointestinali importanti". Intanto è iniziato il terzo trattamento sperimentale che è stato finora basato su un farmaco antivirale. Ricoverato allo Spallanzani da martedì
Il medico italiano di Emergency affetto da Ebola e ricoverato dal 25 novembre all'Istituto Spallanzani di Roma "ha avuto un progressivo peggioramento da ieri 28 novembre". E' quanto scrivono i medici che lo assistono nel bollettino diffuso oggi. Il medico ha la febbre alta, si legge nella nota, "superiore ai 39°C".
"Ha iniziato ad avere disturbi gastrointestinali importanti: nausea, vomito e diarrea - elencano i medici - Presenta inoltre un esantema cutaneo diffuso. Le condizioni generali sono peggiorate, lamenta profonda spossatezza e sonnolenza. Tende ad assopirsi ma è facilmente risvegliabile. Risponde a tono alle domande poste e riesce a deambulare autonomamente nella stanza".
I valori dei globuli bianchi e delle piastrine, segnala il bollettino medico, "sono sostanzialmente stazionari. Normale la funzione renale; modesta alterazione della funzionalità epatica". Il paziente "respira spontaneamente con erogazione di ossigeno al bisogno".
Intanto il medico siciliano "ha iniziato il terzo trattamento sperimentale", fanno sapere ancora i medici nel bollettino precisando che il trattamento "è stato finora basato su un farmaco antivirale, sul plasma di convalescente ed è stato aggiunto oggi un farmaco che agisce sulla risposta immunitaria".