Accertamenti delle fiamme gialle, documentata dalle riprese filmate una truffa da parte di quattro finti invalidi che percepivano l'indennità dell'Inps
Finti ciechi in bicicletta, di corsa per strada o al lavoro nei campi alla guida di un trattore: i Finanzieri del Comando provinciale di Oristano hanno scoperto quattro falsi invalidi nell’ambito di una serie di accertamenti svolti nel settore. La condizione di cecità, spiegano gli investigatori, "si è dimostrata palesemente assente" nei quattro casi finiti all’attenzione delle fiamme gialle, che hanno documentato, in riprese filmate, inequivocabili azioni e comportamenti del tutto inconciliabili con la invalidità dichiarata (come andare in bicicletta, attraversare la strada di corsa o lavorare nei campi), al fine di beneficiare del trattamento che dovrebbe essere riservato a situazioni di effettivo bisogno. I quattro falsi ciechi hanno percepito, in maniera indebita, complessivamente 326mila euro di indennità dall'Inps.
Le indennità, fra cui quelle cosiddette 'di accompagnamento', dovrebbero essere erogate a favore di persone riconosciute 'cieche assolute', ovvero che sono effettivamente bisognose di continua assistenza, anche, come prevede la legge, per 'compiere gli atti quotidiani della vita'. Le indagini, tra l’altro, hanno portato, nell’ultimo anno, al sequestro 'per equivalente' di beni del valore complessivo di 180mila Euro, con provvedimenti di sequestro emessi dal Gip.
In un caso "già giunto a sentenza, invece, pur essendo stata riconosciuta una situazione di cecità parziale invece che totale (che sola dà diritto a percepire la specifica indennità), il beneficiario è stato assolto dall’accusa penale di truffa, non essendo emersa prova certa della simulazione dell’infermità, ma la sua posizione è stata comunque segnalata all’Inps per la revisione dei benefici erogati".