Una convenzione tra il tribunale di Monza e il Comune di Sesto San Giovanni darà la possibilità a chi commette questi reati di essere inserito tra i lavoratori di pubblica utilità a servizio della città.
Ti droghi, sei ubriaco, guidi e ti beccano? Niente paura, invece dell'arresto potrai scontare la pena riordinando l'archivio del Comune, o magari occuparti dei servizi per l'infanzia o, ancora di libri. Ma a patto di commettere il reato nel Comune di Sesto San Giovanni che ha stipulato una convenzione con il tribunale di Monza. Tutti d'accordo amministratori e giudici del Comune dell'hinterland milanese: se si tratta di pene lievi meglio accogliere il colpevole negli uffici comunali tra i ''lavoratori di pubblica utilità''.
L'esperimento durerà tre anni e il primo cittadino, Monica Chittò ne è entusiasta: "Questa convenzione – dice - viene incontro a due esigenze importanti: da una parte permettere a chi ha sbagliato di ripagare il proprio debito in maniera più costruttiva e utile alla collettività e dall’altra rafforzare i settori comunali coinvolti, sempre a beneficio dei cittadini".
E allora ecco che le persone che non disdegnano di infrangere la legge, e amano bere o assumere droghe e poi scorrazzare sulle strade potranno fare domanda per essere impiegate in numerosi e svariati settori. Si va dalle attività di manutenzione della città e degli impianti sportivi alla sistemazione dei fascicoli dell’archivio; dalla collaborazione con i dipendenti dei servizi per l’infanzia all'allestimento e riordino degli ambienti; dal supporto alla squadra di operai per la manutenzione degli stabili comunali al supporto agli operatori dei servizi Cultura e Biblioteca. O ancora, la persona che ha commesso il reato potrà dare il proprio supporto alle attività di inventario, all’attività di riordino di archivi e, infine, essere impiegata in lavori di ufficio esecutivi.