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Corona: chiede la grazia, presto parere magistrato sorveglianza

08 dicembre 2014 | 11.41
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Il magistrato aprirà un procedimento per valutare il comportamento. L'ex re dei paparazzi, definito "soggetto pericoloso", vuole accedere all'affidamento terapeutico ma è necessario rimuovere dal cumulo di condanne il "reato ostativo" legato all'estorsione aggravata ai danni del calciatore Trezeguez. Il legale: "Sconterà la pena ma con la grazia sarà un detenuto normale"

Fabrizio Corona (Foto Infophoto) - INFOPHOTO
Fabrizio Corona (Foto Infophoto) - INFOPHOTO

"Spero nella grazia del presidente della Repubblica Napolitano, ne sarei davvero felice". Gabriella Previtera, mamma di Fabrizio Corona, non vuole entrare nel merito di una richiesta 'parziale' di grazia avanzata dal figlio, detenuto in carcere a Opera, dopo la condanna per 'Vallettopoli' e altri reati che hanno portato a un cumulo pena di oltre 9 anni.

Interpellata dall'Adnkronos, sottolinea di "non conoscere i dettagli" di quanto scritto nella richiesta di grazia che dopo un primo 'esame' da parte del tribunale di Sorveglianza di Milano (se ne occuperà Beatrice Crosti, lo stesso giudice di Silvio Berlusconi) passerà al ministro della Giustizia e quindi a Giorgio Napolitano il quale avrà l'ultima parola.

Il magistrato aprirà un procedimento per valutare il comportamento di Corona: dalla sua posizione giuridica di condannato al comportamento dietro le sbarre, ma anche l'eventuale perdono da parte delle vittime.

Dopo circa due anni di carcere e dopo l'intervento di alcune personalità in suo favore, l'ex fotografo dei vip chiede dunque una grazia 'parziale', ossia di rimuovere dal cumulo di condanne il "reato ostativo" legato all'estorsione aggravata ai danni del calciatore David Trezeguez per il quale è stato definito "soggetto pericoloso" e che gli impedisce l'accesso all'affidamento terapeutico che chiede da mesi.

Nessun favoritismo, nessun colpo di spugna, nessuna volontà di usare la fama per avere un percorso privilegiato: Fabrizio Corona sconterà la sua condanna, ma l'obiettivo è quello "di essere un detenuto normale come tutti gli altri, di essere trattato per quello che è e non per quello che non è", spiega l'avvocato Ivano Chiesa. Corona ha già scontato due anni di carcere e ora chiede uno 'sconto' di tre anni che di fatto - cancellando il reato di estorsione aggravata - gli consentirebbe di accedere all'affidamento terapeutico e ad atri benefici alternativi.

Insomma un 'taglio' (solo per il caso relativo a 'Vallettopoli' e non agli altri guai giudiziari di Corona) contro una pena "mostruosa" per mettere fine a una "ingiustizia sostanziale. Fabrizio non è un boss e non ha ucciso nessuno", quello che si chiede è una "parità di trattamento". L'ex re dei paparazzi è stato condannato a 14 anni e 9 mesi di carcere, poi ridotti a 9 anni e 8 mesi. Tenendo conto anche dei movimenti di opinione - diversi i personaggi che hanno chiesto la grazie per Corona - "abbiamo posto una questione di buon senso e di rispetto. Speriamo - aggiunge l'avvocato - che la domanda possa essere accolta". Alla luce del suo comportamento nel carcere di Opera "ci sono buone speranze" anche se l'iter per la grazia è ancora lungo.

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