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Omicidio Loris, convalidato il fermo: la madre resta in carcere

12 dicembre 2014 | 12.40
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Il legale di Veronica Panarello annuncia ricorso al Tribunale del Riesame. Gli inquirenti intanto hanno acquisito il cellulare di un'amica che la donna avrebbe avuto in uso per alcuni giorni e poi restituito. Panarello è accusata di aver ucciso il figlio e di averne occultato il cadavere

Veronica Panarello (Infophoto) - INFOPHOTO
Veronica Panarello (Infophoto) - INFOPHOTO

Convalidato il fermo nei confronti di Veronica Panarello, accusata di avere ucciso, occultandone il cadavere, il figlio Loris Andrea Stival di 8 anni il 29 novembre scorso a Santa Croce Camerina, nel ragusano. La donna resta in carcere. Il gip di Ragusa, Claudio Maggioni, ha convalidato il fermo emettendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. La giovane madre 26enne, che resta rinchiusa nella casa circondariale di Catania, è accusata di aver strangolato con una fascetta di plastica il piccolo e di aver portato il corpo in contrada Mulino vecchio di Santa Croce Camerina. La procura di Ragusa ha convocato per domani una conferenza stampa.

"Ne prendiamo atto, studieremo gli atti e poi presenteremo ricorso al Tribunale del riesame di Catania. Tutto ciò, ovviamente, previo colloquio con la mia assistita", Afferma Francesco Villardita, legale di Veronica Panarello. "Informerò dell'ordinanza la mia assistita domani mattina - aggiunge infine il legale - quando mi recherò a trovarla".

Intanto, gli inquirenti hanno acquisito il cellulare di un'amica della mamma di Loris che la donna avrebbe avuto in uso per alcuni giorni e poi restituito. E' stata la stessa Panarello a rivelarlo agli investigatori. Sono in corso accertamenti sul telefonino per verificare i giorni in cui la donna lo ha avuto in uso e le persone che ha contattato.

Panarello, rinchiusa da tre giorni nel carcere catanese di Piazza Lanza, ieri è stata interrogata per quasi 4 ore e ha ribadito la sua innocenza, rispondendo punto per punto alle contestazioni mosse contro di lei dalla Procura iblea.

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