cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 10:34
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Natale: 5 milioni di bambini credono in Santa Claus

13 dicembre 2014 | 13.05
LETTURA: 3 minuti

E' una figura molto importante per i più piccoli ma cosa fare quando iniziano i primi dubbi? Il consiglio del pediatra: "Mai dire bugie"

(Infophoto)
(Infophoto)

Tempo di visite nei negozi di giocattoli, per stilare la lista dei doni da mettere nella letterina per Babbo Natale. "Possiamo stimare che 5 mln di bambini da 1 a 8 anni credono all'esistenza dell'omone vestito di rosso, che alla vigilia di Natale fa il giro del mondo portando i doni ai bimbi buoni", afferma all'Adnkronos Salute il pediatra di Milano Italo Farnetani.

"La figura di Babbo Natale - sottolinea - è molto importante per i bambini. Si tratta di una figura tradizionale, rassicurante e accogliente, bonaria e sapiente: conosce marachelle e dispetti, ma poi sa leggere nel cuore dei piccoli, li perdona e alla fine li sorprende con un dono. I bambini nella fase preoperatoria del loro sviluppo, credono in quello che vedono e che ricordano: e dunque i personaggi fantastici delle fiabe, le pubblicità, i racconti, contribuiscono a costruire la loro idea dell'esistenza di questo personaggio magico, e magari anche degli elfi che lo aiutano, e delle renne volanti".

Verso gli 8-9 anni, però, "alcuni iniziano ad avere dei dubbi sull'esistenza dell'omone vestito di rosso. I bambini entrano nell'epoca delle operazioni astratte, cercano prove, si confrontano con i compagni e con fratelli e sorelle più grandi. E' la fase dello scetticismo". Che cosa fare allora? "I genitori - raccomanda Farnetani - non devono dire mai bugie. Finché i bambini credono a Babbo Natale in modo assoluto, dovranno coltivare la cosa. Ai primi dubbi, però, è meglio sostenere sì l'esistenza dell'omone in rosso, ma senza insistere troppo, rispondendo ai dubbi che il bambino si pone senza eccessive o improbabili giustificazioni".

"In questo modo - aggiunge l'esperto - quando dopo qualche mese i figli si convinceranno che effettivamente Babbo Natale non esiste, i genitori non avranno investito troppo della loro credibilità su un argomento destinato a risultare perdente, ma nello stesso tempo non avranno contribuito ad abbattere troppo rapidamente una favola a cui tutti siamo affezionati. Attenzione però: non devono essere i genitori a mettere fine al sogno di Babbo Natale, perché questo momento rischia di essere traumatico. Piuttosto, deve essere un processo tutto dei bambini, una normale fase della loro crescita".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza