I due diciassettenni sono accusati di aver ucciso Manuele Iacconi, deceduto dopo un mese di agonia. L'aggressione sarebbe avvenuta per futili motivi. Mentre veniva condotto nella sede del commissariato uno dei due ha mostrato il dito medio a fotografi e cameran
Due diciassettenni di Viareggio sono accusati di omicidio volontario per la morte di Manuele Iacconi, morto dopo un mese di agonia. Oggi la polizia ha eseguito le due ordinanze di custodia cautelari disposte dalla Procura presso il Tribunale dei minori di Firenze. I due ragazzi sono stati accompagnati dagli agenti del commissariato di Viareggio in un istituto di rieducazione minorile.
Manuele Iacconi, 34 anni, meccanico di professione, è morto il 30 novembre all'ospedale di Livorno in seguito ai traumi riportati durante un pestaggio avvenuto in via Coppino a Viareggio la notte di Halloween. L'aggressione da parte dei due minorenni sarebbe avvenuta per futili motivi. Nell'aggressione rimase ferito anche un suo amico, Matteo Lasurdi , che era in auto con lui e con altre tre persone. Nell'inchiesta condotta dalla Procura di Lucca sono indagati anche due maggiorenni denunciati per concorso nell'omicidio di Iacconi e nel tentato omicidio di Lasurdi.
Mentre i due diciassettenni arrestati venivano condotti nella sede del commissariato di Viareggio, uno di loro ha mostrato il dito medio ai fotografi e ai cameran che hanno ripreso la scena.
