"Al personale non viene richiesto un intervento diretto sull'allerta terrorismo ma sulla viabilità". Lo dice all'Adnkronos il comandante della polizia locale di Roma Capitale Raffaele Clemente in merito alle polemiche sollevate dai sindacati dei vigili rispetto all'impiego del personale in quadranti della città considerati a rischio per l'allerta terrorismo.
"Ritengo che i vigili debbano e possano tutelare la città anche facendo rispettare le regole del codice della strada e attraverso la gestione del traffico", spiega Clemente, precisando che in ogni caso "è stata data l'allerta al personale, a cui è stato richiesto di non esporsi a particolare pericolo ma con la massima cautela. Sono state date agli operatori tutte le informazioni necessarie perché gestiscano il servizio con attenzione e sicurezza".
Quanto all'equipaggiamento del personale della polizia locale di Roma Capitale, alla domanda se sia necessario fornire ai vigili strumenti di difesa come giubbotti antiproiettile, Clemente risponde: "Non mi risulta che la polizia locale abbia in dotazione giubbotti antiproiettile né questo tipo di strumento è al momento ricompreso nel nostro regolamento per l'armamento. In questo teatro noi ci occupiamo essenzialmente di viabilità e non partecipiamo direttamente ad alcuna attività di antiterrorismo".
