Aveva sottratto dai conti correnti di ignari clienti di Poste Italiane oltre 220mila euro, abusando della propria qualità di addetto allo sportello delle Agenzie di Poste Italiane dell'ufficio postale Napoli 81 di Scampia. Per questo motivo i poliziotti del Commissariato di Scampia hanno proceduto al sequestro di beni immobili, mobili e denaro nella disponibilità di C.V., dipendente di Poste Italiane, in esecuzione del decreto del gip di Napoli di sequestro per equivalente sino al valore di 220mila euro. Secondo quanto emerso dalle indagini, al momento di effettuare l'operazione per i clienti, mediante l'utilizzo di un'apposita strumentazione, l'uomo si procurava i codici per accedere alle carte di credito e postamat emesse a favore dei titolari di conto corrente postale e procedeva a prelievi indebiti.
I titolare delle carte hanno notato solo dopo settimane o addirittura mesi i prelievi sui propri conti, mai autorizzati da loro, sporgendo denuncia alla Polizia di Stato. All'indagato vengono contestati i reati di frode informatica, utilizzo fraudolento e falsificazione di carte di credito, nonché accesso abusivo a un sistema informatico, il tutto al fine di procurare a sé un ingiusto profitto con altrui danno. La società Poste Italiane, a seguito di indagini e accertamenti ispettivi interni, ha adottato un provvedimento di licenziamento nei confronti del dipendente, confermato dal giudice del lavoro di Napoli, che ha rigettato il ricorso.
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