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Pompei: sequestro beni per 5,7 mln euro a ex commissario scavi

04 marzo 2015 | 12.03
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E' quanto disposto dalla Procura nell'ambito dell'inchiesta sui lavori realizzati nel 2010 per la fornitura di attrezzature per spettacolo e allestimento scenico del Teatro Grande di Pompei. Franceschini: la giustizia deve fare il proprio mestiere. Fiori: mai stato condannato da nessun giudice. E scoppia il caso in Fi

Pompei: sequestro beni per 5,7 mln euro a ex commissario scavi

Sequestro di beni per 5,7 milioni di euro all'ex commissario delegato per l'emergenza degli scavi archeologici di Pompei, Marcello Fiori, e invito a dedurre per 9 dirigenti del Ministero dei Beni e delle attività culturali e della Regione Campania (Video). E' quanto disposto dalla Procura regionale della Corte di Conti per la Campania nell'ambito dell'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore generale della Corte dei Conti Donato Luciano e condotta dalla Guardia di Finanza di Torre Annunziata, sui lavori realizzati nel 2010 per la fornitura di attrezzature per spettacolo e allestimento scenico del Teatro Grande di Pompei, considerati "esorbitanti rispetto all'obiettivo di messa in sicurezza, conservazione e restauro del patrimonio del sito archeologico".

L'affidamento dei lavori complementari realizzati nel 2010 per la fornitura di attrezzature per spettacolo e per l'allestimento scenico del Teatro grande di Pompei, sostiene la Procura regionale della Cortei dei Conti per la Campania, oltre che essere stato "effettuato senza gara" è avvenuto "in violazione delle disposizioni emergenziali che imponevano al commissario delegato l'attuazione delle misure dirette alla messa in sicurezza e salvaguardia dell'area archeologica, tra cui la realizzazione di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria occorrenti per impedire il degrado dei beni archeologici e consentire la piena fruizione ai visitatori, senza alcun riferimento ad interventi relativi all'allestimento di strutture o acquisto di attrezzature mobili per spettacoli teatrali".

Pronto l'intervento del ministro Dario Franceschini. ''C'è la giustizia che deve fare il proprio mestiere. E' molto semplice'' ha detto il titolare dei Beni culturali e del Turismo. L'indagine coinvolge anche 9 dirigenti e funzionari tra Mibact e Regione Campania. Intanto in Fi scoppia il caso Fiori ed il responsabile del nazionale dei Club Forza Silvio coinvolto nell'inchiesta club assicura: "E' una bufala".

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