Le vittime venivano costrette con violenze e minacce a prostituirsi durante la stagione estiva in alcune località balneari del Nord Italia
E' di 40 arresti il bilancio di un'operazione condotta dai carabinieri di Vigevano (Pavia), supportati dai colleghi dei comandi provinciali di Milano, Asti, Macerata, Lodi e Brescia, che hanno sgominato una banda composta da rumeni, albanesi e italiani, accusati di associazione per delinquere finalizzata al reclutamento, agevolazione, induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ai danni di settanta donne di nazionalità straniera. Le vittime venivano costrette con violenze e minacce a prostituirsi durante la stagione estiva in alcune località balneari del Nord Italia e i proventi della loro attività venivano utilizzati per finanziare traffici di sostanze stupefacenti.
L'operazione, coordinata dalla procura della Repubblica di Pavia, ha portato all'esecuzione di 40 ordinanze di custodia cautelare in diverse località della Lombardia e nelle città di Asti, Macerata, oltre che all'estero, in Romania, Belgio, Germania e Albania.
Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 10.30 presso il comando provinciale dei carabinieri di Pavia, in piazza San Pietro in Ciel d’Oro.