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Roma: 16enne romena costretta a prostituirsi, tra 5 arrestati anche madre

25 marzo 2015 | 11.31
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La donna e il compagno sapevano tutto e si facevano inviare tramite money transfer parte dei soldi ottenuti. Arresti per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione minorile, per una sesta persona disposto l'obbligo di firma. Denunciati i clienti

Roma: 16enne romena costretta a prostituirsi, tra 5 arrestati anche madre

Dalla Romania era stata costretta a prostituirsi in Italia. Vittima una 16enne romena: sua madre e il compagno non solo ne erano a conoscenza ma si facevano anche inviare tramite money transfer parte dei soldi ottenuti. I carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo di Roma hanno eseguito un’ordinanza per l’applicazione di misure cautelare emessa dal gip Luigi Balestrieri, su richiesta dei pm Maria Monteleone e Cristiana Macchiusi, nei confronti di sei persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dello sfruttamento e del favoreggiamento della prostituzione esercitata in strada dalla minorenne. In cinque sono stati arrestati, per una sesta persona è stata disposto l'obbligo di firma.

Le indagini dei militari di via in Selci sono scattate dopo la denuncia di scomparsa presentata al comando stazione dei carabinieri, nel luglio del 2014, da una zia della ragazzina, residente in provincia di Bergamo. La donna aveva raccontato di essere stata contattata telefonicamente dalla nipote che le aveva confidato di essere stata portata in Italia da un connazionale e costretta a prostituirsi.

Sono stati identificati anche numerosi clienti della minorenne, che sono stati denunciati. Tra gli arrestati la madre e il compagno della ragazzina, raggiunti in Romania dal mandato di arresto europeo perché, consapevoli dell’attività svolta dalla giovane, si facevano inviare parte dei proventi. La 16enne, rintracciata mentre si stava prostituendo lungo una strada del quartiere Eur, è stata affidata a una struttura di prima accoglienza.

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