Expo: Alfano, grande sfida anche per affermare identità italiana

"Expo è una grande sfida che è bello raccontare da Firenze. Mi congratulo per accoglienza che il sindaco Dario Nardella e il ministro Maurizio Martina ci hanno riservato a Palazzo Vecchio. La sfida di Expo è a caratteri cubitali. E dentro a tante sfide, c'è la sfida dell'identità italiana da affermare a tutto tondo. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, intervendo al grande convegno su Expo a Firenze. "Quella dell'identità italiana - ha ricordato - è una sfida fatta da 8mila campanili, quanti sono i nostri comuni, che tutti saranno valorizzati dall'evento".

Bisogna trovare un punto di equilibrio tra le esigenze di trasparenza e l'organizzazione di un grande evento come Expo 2015. "Occorre fermare ladri, corrotti e mafiosi ma non i grandi eventi", ha detto ancora Alfano. Quanto alle best practice sulla sicurezza anche in vista di Expo, il ministro ha detto di aver rafforzato "l'attività di prevenzione della quale sono protagonisti i prefetti e le forze dell'ordine" per evitare il rischio di infiltrazioni, in quanto bisogna arrivare prima delle indagini.

A Milano, ha sottolineato, "abbiamo fatto decine di azioni bloccate interdittive per prevenire infiltrazioni". "Nel decreto che abbiamo approvato il mese scorso contro il terrorismo abbiamo ampliato la sicurezza sulle strade, con 4.800 soldati a presidio dei siti sensibili, non li vedremo ma saranno nei luoghi sensibili, per liberare risorse umane alle forze ordine che potranno essere applicate al controllo dei centri urbani".

"L’obiettivo finale è quello di realizzare un evento, quello dell’Expo, in piena sicurezza", ha detto tra l'altro il ministro.