Infedeli e seduttori si nasce o si diventa? Dal re dei traditori, reso famoso da Mozart, fino all'ex premier, passando per Enrico VIII che decapitava le mogli per sposarne di nuove
Infedeli e seduttori si nasce o si diventa? Secondo alcuni psichiatri riuniti in convegno a Vienna, il destino di seduttore di Don Giovanni sarebbe stato scritto nel suo Dna. Con buona pace di Tirso de Molina, Molière e del binomio Da Ponte-Mozart, poco o nulla potrebbe fare il re dei seduttori contro la sua natura di infedele cronico. Almeno secondo i teorici del 'gene della scappatella', che 'assolverebbe' perfino gli infedeli storici come Enrico VIII d'Inghilterra, capace di mandare al capestro le ex mogli per sposarne di nuove. E che dire di un celebre divo come Richard Burton, interprete del focoso monarca rinascimentale sullo schermo e protagonista insieme con un'altra icona dell'infedeltà, Liz Taylor, di una delle storie d'amore più tempestose e discusse del cinema: sposati e divorziati per due volte, con contorno di scappatelle e conseguenti regali milionari.
Per restare a Hollywood, gli studios hanno fatto da cornice a corna e cornuti vari: Brad Pitt, ad esempio, tradì Jennifer Aniston per Angelina Jolie, dando vita alla soap dei Bradgelina. La cosa però non piacque alla tradita, che impiegò ben dieci anni per riuscire a perdonare il bel fedifrago sospirando alla rivista 'Harper's Bazaar' un: "Va bene così, siamo tutti esseri umani. Facciamo degli errori". Non altrettanto ha fatto l'attrice Sienna Miller, tradita con la tata dei figli dal fidanzato Jude Law. Lei, per ripicca, si fece consolare dal bel tenebroso Daniel Craig, tra una ripresa e l'altra di James Bond.
Non è andata meglio a Demi Moore e Ashton Kutcher. L'attrice, incurante dei 16 anni di differenza tra lei e il suo compagno 25enne, diventato marito nel 2005, dovette trovare indigesto il party fedifrago con conseguenti corna di Ashton, al punto da annunciare la separazione nel 2011 e divorziare nel 2013. Che dire di Hugh Grant che tradì la storica fidanzata, la bellissima supermodella Liz Hurley, con una prostituta talmente abile nello scatenare l'esuberante libido dell'attore inglese da farlo arrestare dalla polizia per atti osceni in luogo pubblico?
Per rimanere negli States, come dimenticare la scappatella dell'allora presidente americano Bill Clinton con la stagista Monica Lewinsky? Le corna alla moglie Hillary costarono all'inquilino della Casa Bianca un tentativo di avvio della procedura di impeachment da parte dei repubblicani. Potere e corna sono sempre stati un binomio perfetto. Come quelle che si scambiarono il principe Carlo d'Inghilterra con la moglie Diana Spencer. Un matrimonio e un conseguente divorzio che animarono le cronache rosa di tutto il mondo fino alla tragica morte della principessa, coinvolta nell'incidente d'auto mortale a Parigi insieme con il compagno Dodi al Fayed. Dal canto suo l'erede al trono inglese non nascose mai la sua passione per Camilla Shand, meglio nota con il cognome del primo marito, Andrew Parker Bowles, che Carlo sposò in seconde nozze coronando un amore decennale.
In Italia sono celebri le scappatelle dell'ex premier Silvio Berlusconi: sposato in prime nozze con Carla Elvira Lucia Dall'Oglio, non esitò a mollarla quando conobbe la bella Veronica Lario, vittima a sua volta degli esuberanti tradimenti del marito.
Al di là dei geni della scappatella, le corna tirano al punto da trasformare il tradimento in televisione. Il canale Real Time ha infatti lanciato il programma 'Alta Infedeltà' (in cui in ogni episodio si dà conto del parere di tradito, traditore e amante), con una campagna promozionale particolarmente originale: un fantomatico marito tradito che accusa la moglie di "volersi fare tutti" in una lettera pubblicata su una pagina del 'Corriere'. E così dal primo episodio della trasmissione, dal titolo 'Il cuore è un muscolo', le corna 'sporche' non si lavano più in famiglia ma in tv.
