Le persone coinvolte utilizzavano l'androne interno per nascondere eroina e venderla. I quattro finiti in carcere, tutti pluripregiudicati e già in cura nella stessa struttura sanitaria, sono ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
Un giro di spaccio proprio all'interno del Servizio per le tossicodipendenze (Sert) dell'ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno: a scoprirlo sono stati i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Ascoli Piceno, insieme a quelli della compagnia locale. Il bilancio dell'operazione, denominata 'Sert', è di quattro arrestati e diciotto indagati.
I quattro finiti in carcere, tutti pluripregiudicati e già in cura nella stessa struttura sanitaria, sono ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dalle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Mara Flaiani, è emerso che il Sert era stato trasformato dai quattro pregiudicati tratti in arresto e da altri 18 soggetti, con ruoli più marginali, colpiti da altrettante denunce in stato di libertà, in una lucrosa “piazza di spaccio”. In base alla ricostruzione dei carabinieri, le persone coinvolte utilizzavano l’androne interno del Sert sia per nascondere le dosi di eroina sia per i contatti e le compravendite.