cerca CERCA
Martedì 16 Aprile 2024
Aggiornato: 22:09
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Violenza su donne: Lella Costa, mancato uso tamponi è insulto e spreco

22 maggio 2015 | 17.58
LETTURA: 3 minuti

"E' un insulto, un'umiliazione e uno spreco". Lella Costa reagisce con stupore, amarezza, indignazione a quanto emerge dall'inchiesta condotta dall'Adnkronos in tema di violenze sessuali. Il fatto che tanti, troppi tamponi effettuati sulle vittime di stupro a Milano finiscano nei rifiuti dopo cinque anni, dopo essere stati conservati in freezer ma mai esaminati "è incredibile".

Violenza su donne: Lella Costa, mancato uso tamponi è insulto e spreco

"E' un insulto, un'umiliazione e uno spreco". Lella Costa reagisce con stupore, amarezza, indignazione a quanto emerge dall'inchiesta condotta dall'Adnkronos in tema di violenze sessuali. Il fatto che tanti, troppi tamponi effettuati sulle vittime di stupro a Milano finiscano nei rifiuti dopo cinque anni, dopo essere stati conservati in freezer ma mai esaminati "è incredibile".

L'attrice e scrittrice italiana che in passato ha 'sposato' la causa anti-femminicidio portando in scena lo spettacolo 'Ferite a morte', non si stupisce del fatto "che dopo cinque anni questi tamponi vengano gettati, ci mancherebbe, dopo tutto quel tempo". Quello che la stupisce è che quei tamponi "vengano eseguiti con tanta umiliazione in più da parte delle vittime già provate da quanto hanno subito e poi nemmeno esaminati, e immagino con altrettanta frustrazione da parte dei medici, questo è incredibile. E' umiliante, è uno spreco di energie investigative, è uno spreco etico. E a farne le spese è il bene comune".

La legge per la creazione di una banca dati nazionale del Dna esiste dal 2009 ma da sei anni mancano i decreti attuativi. Ancora una volta, sottolinea Lella Costa "siamo di fronte non ad un vuoto ma ad una voragine legislativa che lega le mani a quanti, tra le forze dell'ordine e la magistratura, potrebbero individuare dei criminali, perchè di questo stiamo parlando, di criminali. Senza contare che mettere in funzione una banca dati seria ed efficiente sarebbe un deterrente importante". In ultima analisi, riflette ancora lella Costa, il problema è sempre uno solo: "questo è un Paese in cui lo stupro non è percepito come reato, non c'è nulla da fare". Nessun "dito puntato contro nessuno", ripete più volte Lella Costa che sollecita comunque "un intervento risolutivo perchè, in fondo, ci vorrebbe così poco..".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza