L'incendio del 7 maggio scorso
Riduzione dell'operatività dall'80% al 60% e chiusura del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino, devastato dall'incendio 7 maggio scorso. A disporlo, secondo quanto s'apprende, è l'Enac che, accogliendo le richieste di limitazione dell'attività, ha inviato una comunicazione alla società Aeroporti di Roma.
Adr, riferiscono le stesse fonti, dovrà porre in essere gli interventi necessari che "rispondono a un principio precauzionale in ordine al mantenimento di una gestione operativa in sicurezza che potrebbe essere compromessa dalla congestione o sovraffollamento delle aree attualmente utilizzate".
La decisione assunta dall'Enac "è l'ennesima conferma di quello che abbiamo denunciato in queste settimane: il Terminal 3 non è sicuro ed è un comportamento irresponsabile continuare a tenerlo in funzione senza che vi siano certificazioni sulle reali condizioni dell'aria - commentano in una nota Usb e Cub - Prima occorre una bonifica di tutta l'area e poi si potrà riprendere l'attività".