Ogni giorno il padiglione Indonesiano di Expo 2015 viene visitato da più di 9.000 persone ed in certi giorni del fine settimana raggiunge i 15.000 ingressi giornalieri gran parte dei quali interessati ad Oculus, la periferica di realtà virtuale che consente di far immergere il pubblico in una visita dello Stato asiatico tra la sensazione del reale fruscio della sabbia al Monte Bromo, fino ad un giro in auto in un giorno di festa a Jakarta.
Lo spettacolo 3D è stato nelle prime settimane l'elemento di punta del padiglione, facendo entrare l'esperienza nella top ten delle tappe obbligate di Expo 2015, ma dopo pochi giorni di utilizzo è stato rotto dai numerosi turisti accorsi al padiglione. Il governo Indonesiano ha nominato Koperasi Pelestari Budaya Nusantara come ente responsabile del padiglione Indonesia che ha prontamente dichiarato di voler presto riparare i difetti di Oculus. Mr.Panji, Marketing Communication di Kpbn, ha dichiarato "Oculus è in manutenzione, stiamo facendo il possibile per riparare la periferica e probabilmente già dalla prossima settimana la stanza del padiglione potrà essere nuovamente aperta." Secondo i tecnici indonesiani il danno si è verificato a causa di problemi tecnici quali bruschi sbalzi di tensione che non garantiscono l'adeguata potenza termica a Oculus.
La scarsa stabilità della linea elettrica nel padiglione Indonesiano avrebbe quindi danneggiato gli occhiali 3D, i turisti però cominciano a lamentarsi per le promesse disattese: "Io e la mia famiglia siamo venuti al padiglione Indonesiano solo per lo spettacolo di Oculus - dice Elena, turista in visita ad Expo- ma hanno detto che la camera Oculus è temporaneamente chiusa. Sono rimasta molto delusa da loro".