Nuovo affondo di Papa Francesco contro la diffusione delle "ideologie contrarie alla natura". Il Papa, anche senza parlare esplicitamente della teoria del gender, incontrando le delegate della Conferenza internazionale cattolica sul guidismo (le Scout) in occasione del 50esimo dalla fondazione, denuncia ancora una volta: "Siamo in un mondo in cui si diffondono le ideologie più contrarie alla natura e al disegno di Dio sulla famiglia e sul matrimonio. Si tratta dunque di educare le ragazze non solo alla bellezza e alla grandezza della loro vocazione di donne, in un rapporto giusto e differenziato tra l’uomo e la donna, ma anche ad assumere responsabilità importanti nella Chiesa e nella società".
Il Papa esprime tutta la preoccupazione per la condizione in cui versano le donne in alcune parti del mondo: "In alcuni Paesi, dove la donna è ancora in posizione di inferiorità, e persino sfruttata e maltrattata, voi siete chiamate certamente a svolgere un ruolo notevole di promozione e di educazione".
"L’educazione - ricorda ancora il Papa - è il mezzo imprescindibile per consentire alle ragazze di diventare donne attive e responsabili, fiere e felici della loro fede in Cristo vissuta nel quotidiano. In tal modo esse parteciperanno alla costruzione di un mondo impregnato del Vangelo". Bergoglio ricorda che "oggi è molto importante che la donna sia adeguatamente valorizzata, e che possa prendere pienamente il posto che le spetta, sia nella Chiesa sia nella società".
"Anche qui, il ruolo di associazioni educative come le vostre – che si rivolgono alle ragazze – è assolutamente determinante per il futuro, e la vostra pedagogia dev’essere chiara su tali questioni - prosegue il Pontefice - Siamo in un mondo in cui si diffondono le ideologie più contrarie alla natura e al disegno di Dio sulla famiglia e sul matrimonio. Si tratta dunque di educare le ragazze non solo alla bellezza e alla grandezza della loro vocazione di donne, in un rapporto giusto e differenziato tra l’uomo e la donna, ma anche ad assumere responsabilità importanti nella Chiesa e nella società".