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Expo: la Croce Rossa presenta il suo spazio al Padiglione Italia

28 giugno 2015 | 12.07
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Expo: la Croce Rossa presenta il suo spazio al Padiglione Italia

Uno spazio all'interno del Padiglione Italia per rappresentare al meglio la Croce Rossa italiana a Expo. È stato presentato oggi quello che, per usare le parole del presidente di Expo Milano 2015, Diana Bracco, è "uno spazio raccolto, ma bellissimo e soprattutto di grande impatto emotivo". A celebrare la sua inaugurazione, insieme al presidente di Expo, c'erano, tra gli altri, il presidente di Croce rossa italiana, Francesco Rocca, Elsa Antonioli, moglie dell'ex premier Mario Monti e delegata della Croce rossa italiana per Expo, Giuseppe Sala commissario unico di Expo, e il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca.

Bracco sottolinea come la presenza della Croce Rossa, "un fiore all'occhiello" del Padiglione Italia, rappresenti un "valore aggiunto all’intera offerta espositiva del nostro Padiglione: la bellezza e l’unicità dell’Italia - sottolinea - non sono rappresentate solo dal suo straordinario patrimonio storico, paesaggistico, enogastronomico e produttivo, ma anche da una vera eccellenza 'made in Italy' come quella del volontariato e in particolare della Croce Rossa".

Nello spazio, che sorge sul Cardo, la strada che ricostruisce le bellezze dei tipici borghi italiani, i visitatori potranno guardare, attraverso foto e video, parte delle attività che l'associazione porta avanti nel mondo. Il presidente Rocca ricorda che, così, la Croce rossa lancia il suo messaggio "internazionale" e coglie l'occasione per ringraziare "tutti i volontari che hanno voluto che la Croce rossa fosse rappresentata in questo spazio e un grazie particolare - sottolinea - alla signora Monti perché ha guidato in maniera straordinaria la nostra presenza".

Oltre allo spazio sul Cardo, sul 'campo' la Croce rossa a Expo continuerà a lavorare. Antonio Arosio, presidente provinciale di Milano della Croce rossa italiana, spiega che "diamo il nostro contributo al soccorso sanitario con i nostri operatori, i nostri mezzi per tutti i sei mesi e anche prima dell'apertura della manifestazione". L'intento, con lo spazio sul Cardo e l'attività in strada, è quello di "continuare a essere presenti e continuare a lanciare il nostro messaggio universale".

L'associazione di volontariato, ricorda Bracco, è impegnata "in ben 189 Paesi" ed è spesso tra le prime ad intervenire "in occasione delle calamità che troppo spesso colpiscono il nostro bellissimo e fragile territorio". Ma Croce rossa significa anche "servizio per la salute, attività sociali per le persone più svantaggiate", come disabili e migranti, e per questo Bracco esprime "gratitudine alla presidente Elsa Monti per quanto la Croce rossa sta facendo a Ventimiglia e in tanti altri luoghi difficili".

Il prefetto Tronca sottolinea lo stretto legame che lo lega alla Croce rossa italiana da quando, da vice prefetto di Milano, ha fatto parte del suo Comitato provinciale. Dice di sentirsi "parte di questa famiglia" e vede quella della Croce rossa come una esperienza positiva: "Il positivo - dice il prefetto - non fa notizia, ma a me interessa che il positivo raggiunga risultati".

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