Picchia e minaccia di morte la sua ex malgrado avesse un provvedimento di non avvicinarla e per questo l'uomo è stato arrestato dagli agenti del Commissariato Aurelia, a Roma. A seguito della denuncia per maltrattamenti sporta dalla vittima alla polizia, con una sentenza del 2011, all’uomo era stata revocata la potestà genitoriale e vietato di avvicinarsi alla casa familiare.
La donna, che negli ultimi anni aveva cambiato domicilio in segreto, proprio per non essere rintracciata dall’ex, nei giorni scorsi ha incontrato per caso l’uomo e le minacce, anche di morte, e i maltrattamenti sono ricominciati. In due diversi episodi infatti, il 25 giugno e l'11 luglio, lo stalker aveva ricominciato a vessare la donna, rea, secondo lui, di non fargli vedere la figlia e di non rivelargli dove fosse.
L'uomo, la sera di venerdì scorso ha pedinato la donna per poi raggiungerla e sferrarle un pugno alla tempia e prenderla a calci all’interno di un negozio, dove la malcapitata si era rifugiata per sfuggirgli.
A seguito di questo ultimo episodio, è intervenuta una pattuglia del commissariato Aurelio, diretto da Paola Di Corpo, e gli agenti hanno arrestato l'uomo che ora è recluso nel carcere di Regina Coeli in attesa di essere processato per il reato di maltrattamenti in famiglia.
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