"La notizia degli amanti di Marita è stata un trauma peggiore dell’arresto, devastante. Una notizia più dura del giorno dell’arresto. Non è stato in grado di reagire questa volta e ha tentato il suicidio". Lo ha detto ai microfoni di Telelombardia Claudio Salvagni, avvocato difensore di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello imputato per il delitto di Yara Gambirasio, che avrebbe tentato di suicidarsi nel carcere di Bergamo, dove è rinchiuso da oltre un anno, ma sarebbe stato fermato da un agente penitenziario tempestivamente.
"Non l’hanno trovato con il cappio al collo ma qualcosa è successo, stiamo verificando. Per fortuna il servizio di sicurezza ha sventato il tentativo sul nascere", ha replicato alla smentita sul tentativo di suicidio arrivata dalla polizia penitenziaria. "Il mio assistito ha avuto un crollo dopo l’udienza drammatica di venerdì", ha aggiunto Salvagni, che non ha nascosto il timore che "possa riprovare a togliersi la vita, stiamo aspettando una relazione perché è molto provato psicologicamente”.