Proteggeva in modo illegale la sua abitazione dall'arrivo delle forze dell'ordine. Si tratta di un giovane di 24 anni, incensurato, del quartiere Japigia di Bari, accusato di danneggiamento di stabile a uso pubblico. I carabinieri della Compagnia di Bari Centro, durante un controllo del territorio nel quartiere, hanno notato un gruppo di persone nei pressi del giardino condominiale di un palazzo di via Guglielmo Appulo. Alla vista dei militari si sono allontanati velocemente.
I carabinieri hanno perlustrato l'intera area condominiale e poi anche l'abitazione ricavata al piano terra del palazzo in uso al 24enne. In uno dei locali, sono rimasti subito sorpresi quando hanno notato che su un monitor vi erano le immagini in diretta dell'esterno dell'abitazione. È stata quindi avviata una nuova ispezione delle aree esterne, dove sono state individuate e sequestrate quattro micro telecamere sofisticate posizionate all'interno dei lampioni del condominio che riprendevano sia l'interno che l'esterno del palazzo.
Il giovane è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per danneggiamento aggravato, essendo l'immobile di proprietà dell'Arca, ex Istituto autonomo case popolari Puglia.
Nell'ambito dello stesso servizio, i carabinieri hanno sequestrato 21 dosi di marijuana scovate nell'intercapedine della cantinola pertinente l'abitazione di un pregiudicato 35enne della zona, che è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'impianto di videosorveglianza è stato disinstallato e sequestrato.