L'operazione 'Strade sicure' festeggia sette anni. Avviata il 4 agosto 2008, vede i militari dell’Esercito impiegati su tutto il territorio nazionale, in concorso alle Forze di Polizia, per il pattugliamento delle aree metropolitane, il controllo dei centri per immigrati e la sorveglianza dei punti sensibili decisi dalle prefetture. In questi sette anni, su un totale di oltre 2 milioni di persone controllate, sono stati 14.635 gli arresti, 9.973 le denunce e 7.794 i fermi.
"Oltre 4.000 i militari impiegati mediamente nell'operazione - sottolinea una nota dell'Esercito - che dallo scorso aprile è stato portato a più di 6.500 militari per l'esigenza dell'Expo 2015. Attualmente i militari dell’Esercito sono impegnati in 45 province italiane".
Tra i vari compiti assolti il controllo dei cantieri dell’autostrada 'Salerno-Reggio Calabria', l’impegno a Lampedusa, l’attività tuttora in corso in Campania nella 'Terra dei fuochi', per la prevenzione e la ricerca di discariche illegali e roghi di rifiuti dolosi.
Dal 2008 i militari dell'Esercito, in concorso con le Forze di Polizia, durante le attività di controllo hanno sequestrato 12.456 mezzi (su oltre un milione controllati), 661 armi e oltre due tonnellate di sostanze stupefacenti.
"A questi risultati concreti - conclude la nota - deve esserne aggiunto un altro, non quantificabile, legato all’effetto di dissuasione che la presenza dei soldati esercita sulla criminalità e la percezione di maggiore sicurezza che hanno i cittadini".