Morto in discoteca nel Salento, "Lorenzo aveva una malformazione al cuore"

Lorenzo Toma, il giovane di 19 anni morto domenica mattina nella discoteca 'Guendalina' di Santa Cesarea terme, in provincia di Lecce, aveva una malformazione congenita al cuore. E' quanto confermato dall'autopsia sul corpo eseguita stamane all'ospedale 'Vito Fazzi' da parte del medico legale Alberto Tortorella.

Secondo quanto accertato dall'autopsia, il giovane aveva una cardiomiopatia ipertrofica, una malformazione che può provocare anche una morte improvvisa in determinate condizioni. Il cadavere del giovane presenterebbe anche un edema polmonare. Occorrerà aspettare ancora i risultati degli esami tossicologici per verificare se il giovane avesse assunto alcool o droga che potrebbero, unitamente alla malformazione cardiaca, aver provocato la morte. Il giovane aveva praticato sport in passato senza problemi.

I funerali di Lorenzo si sono svolti nel pomeriggio nella chiesa di San Giovanni Maria Vianney in piazza Partigiani a Lecce, in forma privata.

Alle esequie si stava recando anche un prozio del ragazzo, Cosimo Toma, 77 anni, che ha perso la vita in un incidente stradale. La sua vettura, una Mercedes, si è schiantata contro un muro sulla provinciale tra Maglie e Cursi.