Violenza sessuale aggravata e rapina ai danni di una donna disabile che lo ospitava in casa insieme alla sua fidanzata. Queste le accuse con cui i carabinieri di Riccione hanno arrestato un 31enne di Genova, pregiudicato, tossicodipendente, pr nelle discoteche della Riviera. La denuncia è stata sporta l'1 settembre da una 30enne con menomazioni psico-fisiche che ai militari ha raccontato di aver subito una violenza sessuale la stessa notte, senza ricordare l’ora, poiché costretta per ragioni di salute ad assumere dei sonniferi.
La donna ha subito indicato come responsabile il 31enne di cui, però, conosceva solo il nome di battesimo e che aveva conosciuto, a inizio estate in centro a Riccione, in compagnia della propria fidanzata, mentre svolgevano l’attività di pr. Con la promessa di fare lavorare anche lei come pr, cosa mai avvenuta, la coppia è riuscita a farsi ospitare in casa dalla disabile. Nel corso della permanenza, il 31enne le avrebbe fatto diverse avances, tutte respinte dalla disabile, chiedendole di fare sesso in cambio di denaro.
La sera dell'1 settembre, il giovane sarebbe entrato nella stanza della donna e l'avrebbe violentata, rivolgendole anche offese e sputi, prima di andarsene. All'alba la vittima ha chiamato il padre che ha avvertito i carabinieri. Immediati gli accertamenti in ospedale a Rimini, dai quali non sono, però, emersi segni di evidenti violenze subite. Incrociando i dati di un precedente controllo e utilizzando Facebook, i carabinieri sono risaliti al presunto aguzzino, rintracciato in viale Ceccarini, mentre beveva una birra insieme alla fidanzata.
L'uomo è stato trovato in possesso del cellulare della disabile, di due flaconi di metadone e 6 telefoni cellulari di provenienza illecita, di cui uno rubato a fine maggio, a un paziente dell'ospedale di Rimini. Il 31enne è stato arrestato. Dovrà rispondere anche del reato di ricettazione
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