"Da parte nostra l'impegno è agire in velocità facendo le cose per bene. Adesso abbiamo bisogno che il Governo sia vicino a questo territorio anche per le risorse da mettere a disposizione". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, durante l'incontro tenuto questa mattina a Piacenza, nella sede della Provincia, con i sindaci del territorio insieme all'assessore regionale alla Difesa del Suolo Paola Gazzolo, al prefetto di Piacenza Anna Palombi e al presidente della Provincia Francesco Rolleri.
Oltre ai due milioni di euro già stanziati dalla Regione Emilia Romagna, la richiesta di Stato di emergenza nazionale è propedeutica a finanziamenti governativi. Per questo già nella giornata di ieri stretti contatti si sono tenuti direttamente tra Bonaccini ed il presidente del Consiglio Matteo Renzi oltre che con il Dipartimento di Protezione civile, con il ministro all'Ambiente Gianluca Galletti e il sottosegretario Paola de Micheli. Oggi a Milano Bonaccini incontrerà Renzi che si recherà nel piacentino "entro domenica" come ha annunciato lo stesso governatore emiliano.
"Siamo e saremo qui per avere la garanzia che tutta la filiera delle responsabilità funzioni e sia efficiente" ha detto Bonaccini, sottolineando che "i 2 milioni di euro straordinari che abbiamo immediatamente stanziato sono destinati al ripristino della normalità". Subito dopo, ha assicurato Bonaccini, "ricostruiremo tutto quello che c'è da ricostruire".
(Adnkronos) - Ora, "abbiamo bisogno non solo dell'elenco puntuale dei danni, ma anche degli interventi successivi" ha spiegato il presidente della Regione, rimarcando che "il dissesto idrogeologico è fra le nostre priorità" e ricordando che anche dal punto di vista nazionale "c'è finalmente in campo un progetto che si chiama ‘Italia sicura’ che finanzierà progetti delle Regioni". "Noi - ha continuato - ci metteremo impegno, testa, cuore e risorse fin dove potremo arrivare, il resto lo chiederemo a Roma".