Uno spazio luminoso e colorato, con giochi in legno, tavoli multimediali e schermi a colori al primo piano dell'UniCredit Pavilion. E' qui che da lunedì prossimo aprirà le sue porte il nuovo asilo nido riservato ai figli dei dipendenti del gruppo UniCredit ma aperto anche alla cittadinanza di Milano. Lo spazio, chiamato 'Mini Tree', può ospitare fino a sessanta bambini di età compresa tra i tre e i trentasei mesi ed è stato ideato e progettato insieme a Reggio Children, il centro pedagogico-educativo fondato a Reggio Emilia e conosciuto in tutto al mondo attraverso un network di 32 Paesi.
Per adesso, ai figli dei milanesi, sarà destinato circa il 20% dei posti disponibili. "Ovviamente - spiega Paolo Cornetta, responsabile risorse umane di UniCredit - sarà un rapporto mobile, in funzione delle esigenze dei colleghi e delle iscrizioni che avremo all'inizio del progetto: questo è il primo anno, è sperimentale e partiamo con queste proporzioni". In generale, "l’idea di dotarci di luoghi di lavoro sempre funzionali a un adeguato equilibrio tra vita privata e professionale costituisce - aggiunge, in occasione della presentazione dello spazio - uno tra i principali fattori motivazionali delle nostre persone".
Multimedialità e multisensorialità sono le parole chiave dell'asilo nido che, con undici educatori e un atelierista, stimolerà il mondo creativo del bambino con i linguaggi visivi, musicali, della danza, della poesia, dell’architettura, del design, del cibo e del rispetto della natura. La concezione pedagogica di Reggio Children si riassume nell’esperienza dell’asilo-nido come 'atelier impertinente': "La nostra storia, che parte dal Comune di Reggio Emilia - spiega il presidente di Reggio Children Carla Rinaldi - ha fatto il giro del mondo. Noi vogliamo mettere i bambini al centro, diffondere un'idea forte dell'infanzia e siamo felici di aver contribuito a creare un luogo per l'infanzia nel cuore una piazza della conoscenza".
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