Che cosa fare di tutti quei gioielli che ci ricordano l'ex? Prima di fonderli o di abbandonarli in un cassetto buio, portateli a una jewelry designer. Queste menti creative possono trasformarli in anelli... di divorzio.
Spesso, dopo una rottura, si sente più la mancanza dell'anello al dito che dell'uomo che ce l'ha regalato. E allora quale miglior modo per sbarazzarsi una volta per tutte dell'ex? Ispirandosi ai divorzi, la 'maestra orafa' Giselle Ganne crea per l'occasione anelli aggressivi e femminili che infondono alla donna che li indossa potere e fiducia in sé stesse.
"Le donne che mi hanno commissionato questi anelli - racconta a Metro la designer Anna Loucah - vedono la loro decisione come un atto liberatorio che le rende più forti. Mi danno l'impressione di celebrare gli aspetti positivi piuttosto che quelli negativi".
Questi gioielli trasmettono alle donne divorziate un forte messaggio. Che si può stare benissimo anche senza un uomo, e questo non ci rende meno forti. Le separazioni sono sempre state viste come qualcosa di negativo, ma questi anelli dimostrano il contrario.