Due fermi sono stati effettuati questa mattina dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Bari nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Giuseppe Sciannimanico, l'agente immobiliare di 28 anni ucciso lunedì scorso in un agguato in via Tenente De Liguori, nel quartiere Japigia di Bari. Uno dei due è un collega della vittima.
Ieri pomeriggio gli agenti della Squadra Mobile avevano ispezionato l'auto dell'uomo che poi è stato interrogato a lungo.
Stando a quanto è emerso, aveva perso l'autorizzazione a mantenere il mandato di gestore della filiale della stessa agenzia immobiliare di cui era dipendente la vittima, a causa di debiti con la società, e avrebbe nutrito il timore che la stessa vittima potesse fargli concorrenza nel quartiere in cui aveva fondato un'altra agenzia. Per questo avrebbe deciso di eliminare il concorrente assoldando un killer.
Quest'ultimo, con precedenti di polizia, sarebbe vicino al clan Parisi del quartiere Japigia di Bari proprio dove è avvenuto l'agguato.
L'accusa nei confronti dei due uomini è di omicidio volontario premeditato.